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Inizio anno catechistico 2014-15

Scritto da Mons. Renato Bellini.

Anno catechistico 2014-15All' inizio di un nuovo anno catechistico, col mandato che riceverete Domenica 12 Ottobre, desidero ringraziarvi, cari catechisti, per il vostro generoso e fedele servizio.
Lo sapete bene. Operate in un contesto sempre più lontano dal cammino di fede tradizionale. La partecipazione alla vita liturgica è in caduta libera.
I ragazzi riproducono l'ambiente generale di una vita nella quale la preghiera, la ricerca e l'ascolto della Parola sono deboli.

Cosa fare? La nostra missione è quella del "servo inutile" ma obbediente, che lascia a Dio il primo posto. Inutile, infatti, vuol dire: incapace da solo.
S. Paolo insegna: " Tutto è possibile in Colui che mi conforta".
La disponibilità al servizio e alla gratuità è vocazione di ogni cristiano, a maggior ragione di un catechista.

Nella stagione, da tempo passata, della cristianità, il catechismo parrocchiale non presentava problemi particolari di partecipazione, né richiedeva grande creatività metodologica, perché i valori morali, gli atteggiamenti di fede, la cultura popolare, le tradizioni concordavano con gli indirizzi della Chiesa.

Ora, la situazione appare spesso rovesciata.
Pensiamo però, proprio nell'attuale situazione, quale danno creerebbe l'assenza del catechismo parrocchiale.
In poco tempo, in molti ragazzi svanirebbe quasi ogni riferimento alla fede, alla sua pratica, ai suoi valori culturali.
Gesù Cristo e il Vangelo si sfocherebbero in larvali e confuse memorie scolastiche, con un grande impoverimento antropologico.

Vorrei che foste davvero convinti della bontà e dell'oggettiva positività del vostro servizio.
Ricordate ancora S: Paolo: "Io ho piantato...Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere... Siamo infatti collaboratori di Dio"

State facendo un gran bene ai nostri ragazzi e alle loro famiglie.

Grazie e buon lavoro
don Renato