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Semina

SeminatoreE' il seminatore. - Si erge possente

tra i raggi dorati del tramonto.

I campi della patria ai suoi passi

estendono scarna la propria nudità.

 

 

Il suo grembiule è pieno del grano

colto dalle stelle. Le spighe di un anno, assetate,

arrendono il suo palmo gigante,

che spunta sui campi come l'aurora.

 

Semina, contadino – in nome del pane della

tua casa,

non conosca limiti il tuo braccio;

questi grani che spargi, si verseranno

domani sulle teste dei tuoi nipoti.

 

Semina, contadino – in nome del misero

affamato

non esca dimezzato il tuo palmo dal grembiule;

un povero oggi nella lampada del tempio

versò il suo ultimo olio per il raccolto di

domani.

 

Semina, contadino, - in nome dell'ostia

del Signore

germi di luce straripino dalle tue dita;

in ciascuna delle spighe bianche di latte

maturerà domani una parte del corpo di Gesù.

 

Semina, semina – sia pure lontano dai confini,

come le stelle, come le onde semina.

Che importa se i passeri devastano i tuoi

chicchi -

Dio al loro posto seminerà delle perle.

 

Colma i solchi, fendi le fertili pianure,

luci d'oro zampillino dal grembo della terra.

Ecco, il giorno imbruna – e l'ombra del tuo

braccio

si allunga sugli orizzonti i stelle.

 

Daniel Varujan