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Alla tomba di Pietro

Scritto da Fausto Giusti il .

Necropoli vaticanaVenerdì 30 gennaio 23 pellegrini sono partiti da Vinci alla volta di Roma, Città del Vaticano. Questa volta però è stato un viaggio diverso ed una destinazione non usuale, grazie all'interessamento  di Alessandro e Claudia della Parrocchia di Capraia che già da alcuni mesi avevano chiesto di poter effettuare questa visita. Stiamo parlando della "Necropoli vaticana".

Tutti sanno che sotto la Basilica di San Pietro si trovano le "Grotte Vaticane" luogo dove sono sepolti molti papi e visitando la Basilica è naturale scendere anche alle Grotte. Non tutti però sanno che sotto le Grotte vaticane si trova un altro ambiente, risalente all'età pagana: una necropoli. Lì è stata rinvenuta anche la tomba dell'Apostolo Pietro e sulla quale fu costruito un piccolo altare in suo onore e successivamente l'imperatore Costantino fece costruire la prima Basilica. Il sito archeologico si presenta molto bene e gli scavi hanno portato alla luce un grande numero di tombe e lapidi con iscrizioni funerarie interessantissime, sarcofagi e fregi di notevole pregio che ci trasmettono notizie e sensazioni particolarissime: ci proiettano indietro nel tempo. Dopo molti cunicoli e stretti passaggi si arriva al luogo dove è stato sepolto S.Pietro. Lì sono state rinvenute anche molte ossa umane appartenute ad un uomo di età da 65 a 70 anni. Una particolarità: mancano le ossa dei piedi! Sappiamo dalla tradizione che S.Pietro è stato crocifisso capovolto, quindi inchiodato alla croce per i piedi. La Chiesa afferma con certezza che quella è la tomba dell' Apostolo Pietro mentre per le ossa non fa alcuna affermazione. Il percorso della necropoli termina nelle grotte vaticane dalle quali si risale nella Basilica che sempre affascina il visitatore:  stupore e ammirazione per quanto gli occhi vedono e l'animo sente di fronte all'ingegno dell'uomo che in questo luogo offre a Dio quanto di meglio possa pensare e realizzare.