Pensiero
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L'uomo comincia a vivere Pablo d'Ors |
Passano i venti ...
ed i miei grani dolcemente si svegliano;
per le loro vene scorre un fremito immenso,
Giù dai fianchi verdeggianti del colle
passano i mari.
Passano venti -
e straripa, tanto s'infuria, il turgido campo
che morirà soffocato il capretto che vi pascola.
Per il grembo della valle ondeggiante
passano mari.
Il Vangelo di Domenica 17 Agosto 2014: l'amore materno
IL Vangelo di questa XX dom. del t.o. ci presenta un Gesù inedito, quasi ci meraviglia la impassibilità di fronte alla miseria umana bene rappresentata da una mamma che lotta tenacemente per una figlia malata. Come tifosi in questo "battibecco" tra Gesù e la donna sicuramente ci sentiamo attratti da quest'ultima soprattutto a seguito dell'insistenza di lei. Si percepisce anche il desiderio del Signore di esaudirla da come punzecchia questa madre disperata, probabilmente sola a combattere per la figlia. Ma mentre nelle difficoltà si è più propensi a gettare la spugna, lei ha tanta fiducia nel Signore che ribatte con umile energia. E ottiene ciò che desidera perchè come le risponde infine Gesù la fede di questa donna vince il Signore. E' una lezione da tenere a mente quando preghiamo il Signore per ottenere subito. La vera fede esige abbandono nelle braccia del Signore. Non è facile, anzi. Ma se ci rivolgiamo a Lui con la preghiera del Pater, come ogni genitore conosce i veri bisogni dei figli, come dire: non preoccuparti, affidati a me.
Un piccolo aiuto per leggere il Vangelo di Domenica 10 Agosto (Mt. 14, 22-33)
Premessa
Il verbo fa incontrare il lettore con lo scrittore, fa salire chi legge sul treno condotto da chi scrive.
Il verbo rivela il movimento spirituale, esprime il dinamismo del racconto.
Il verbo intesse e compagina la narrazione.
Cogliere i verbi guida e interpretarli nella meditazione aiuta ad entrare nel cuore del Vangelo.
I verbi
Il brano è riportato nella sezione Parola viva.
"Costrinse", ordinò | gli Apostoli non volevano partire, Gesù invece voleva rimanere solo a pregare |
"Era agitata", tormentata | situazione inquietante e drammatica, rimanda alle inquietudini esistenziali, simboleggiate dalle onde e dal vento contrario |
"Camminare sul mare" | se il mare rappresenta il caos primordiale, solo il Forte può sottometterlo e camminarci sopra |
"Abbiate fiducia", "Non abbiate paura" | l' imperativo dell' amore di Dio,"se Dio è con noi chi sarà contro di noi?" (S. Paolo) |
"Dubitare", dividersi in due | prima ha avuto fiducia, poi ha avuto paura |
Impariamo dai Santi
S. Agostino ha detto:
"Nutri la tua anima con la lettura biblica: essa ti preparerà un banchetto spirituale".
"La preghiera muore, quando il desiderio si raffredda".
S. Tommaso d'Aquino ha detto:
"La preghiera non viene presentata a Dio per fargli conoscere qualcosa che Egli non sa, ma per spingere verso Dio l'animo di chi prega."
S. Girolamo ha detto:
"Chi è assiduo nella lettura della Parola di Dio, quando legge si affatica, ma in seguito è felice perché gli amari semi della lettura producono in lui i dolci frutti.
"Studiamo ora che siamo sulla terra quella Realtà la cui conoscenza resterà anche quando saremo in cielo".
"Preghi? Sei tu che parli allo Sposo. Leggi? E' lo Sposo che parla a te".
Educare al silenzio
In una civiltà come la nostra, spesso chiamata "civiltà della comunicazione", ma che di fatto rischia di diventare una "babele", una società della confusione, non è facile creare spazi di silenzio. Si vive immersi nell'inflazione della parola, e quando le parole si moltiplicano, diventano facilmente superficiali; e rendono pure incapaci di ascolto.
Il silenzio può fare paura, eppure è un compagno discreto a cui attingere per trovare le risposte che spesso cerchiamo negli avvenimenti della vita.