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Programma catechistico gruppo della prima confessione

Scopo: in questo nuovo anno catechistico i bambini sono invitati ad inserirsi in un gruppo per intraprendere un cammino che porti ad incontrare e conoscere Gesù, come nostro fratello ed amico; ad avere fiducia e confidenza con Lui per imparare a seguirlo nei Suoi insegnamenti. Cammino che non guarda solo al sacramento ma ad un percorso di crescita nella fede. In questo percorso ci sono le tappe dei sacramenti e le famiglie sono coinvolte in questo cammino legato ai tempi forti (avvento e quaresima).

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Tutti al "Cavallino matto"

E' tradizione consolidata che al termine della scuola, organizzata dalla equipe dei catechisti della parrocchia, si portino i ragazzi al parco giochi del "Cavallino matto", vicino a Donoratico.

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Presentazione

Vogliamo dare una visione della nostra organizzazione: siamo 16 Catechisti suddivisi in 7 gruppi: dalla 1° e 2° Elementare alla 3° media, siamo molto contenti perché quest’anno si sono aggiunte 4 catechiste.

I bambini piccoli sono molto curiosi di trovarsi in un ambiente nuovo, desiderosi di far domande e anche di imparare, noi cerchiamo però di rendere l’apprendimento come un gioco, facciamo loro colorare disegni riguardanti quadri significativi come l’Annunciazione, il Natale, la Pasqua ecc… cominciando così a farli familiarizzare con i concetti religiosi e insegnando loro le preghiere fondamentali come il Padre nostro, l’Ave Maria, il Gloria e l’Angelo di Dio.

Il gruppo della 3° elementare riceve in primavera il sacramento della Riconciliazione, è un anno abbastanza impegnativo. La 4° elementare riceve il sacramento della Comunione la domenica dedicata alla SS.Trinità, anno anche questo impegnativo perché i bambini devono capire che colui che ricevono per la prima volta sarà il loro nutrimento vitale per tutta la vita in un ottica di altruismo per il bene comune, non solo individuale.

Seguono gli anni della 5° elementare e 1° media, anni in cui devono approfondire il senso dei due sacramenti ricevuti, per poi in 2° e in 3° media affrontare la preparazione alla Cresima che il prossimo anno sarà celebrata due volte, una in primavera prossima e una durante la festività di S. Andrea che è il nostro patrono. Questo in quanto abbiamo deciso di anticipare il sacramento all’inizio della 3° media.

Ogni gruppo prepara un “progetto di cammino” che illustriamo ai genitori il primo giorno alla riunione, affinché anche loro si rendano partecipi di quello che faranno i figli durante l’anno e li possano seguire.

Per noi Catechisti i bambini e i ragazzi che ci vengono affidati diventano come nostri figli a cui insegnare a conoscere Gesù e il suo Vangelo, ad amarlo perché con il Padre ci ha dato la vita e a seguirlo con lo Spirito Santo che sempre ci illumina.

Importante è la Messa dei ragazzi delle ore 10 celebrata quasi sempre ogni 15 giorni nell’arco dell’anno catechistico: è stata prevista per essere più “a loro misura”, per aiutarli a comprenderla meglio nelle sue parti, con la possibilità di animarla di volta in volta da parte di ogni gruppo.

Noi facciamo il possibile per essere loro di esempio nell’ annunciare la buona novella, è importante che capiscano che è la testimonianza che rende credibile ciò che Gesù insegna. Chiediamo però anche ai genitori la più ampia collaborazione sia nell’educazione alla fede, sia spronando a far partecipare agli incontri i propri figli, perché solo in un’educazione corale possiamo dare loro un aiuto spirituale e morale per la vita dei futuri adulti in un mondo sempre più preso da valori negativi che tutti vediamo intorno a noi sia nel mondo giovanile che adulto.

Come detto, i bambini piccoli vengono con molto entusiasmo la Domenica e sono ansiosi di conoscere e di impegnarsi fino alla 1° Comunione. I problemi arrivano dalla 5° elementare in poi, perché spesso sentiamo genitori che ritengono di lasciarli liberi di venire o no a catechismo cosa molto negativa perché, oltre a non prendersi le proprie responsabilità, li rendono più insicuri per non sentirsi guidati adeguatamente. Ecco perché chiediamo ai genitori di incentivare  e coltivare questo interessamento iniziale affinché capiscano che non si può imparare tutto insieme, ma un po’ per volta negli anni: è un cammino che non dovrebbe mai interrompersi nemmeno nell’età adulta, perché quello che Dio vuole da noi lo scopriamo via via che la vita scorre, ma dobbiamo imparare a leggerlo tra le pieghe di ciò che ogni giorno ci accade, e sempre alla luce della nostra fede.

A tenerli lontano dal Catechismo ci sono, oltre che alla voglia di dormire di più la domenica mattina, gli impegni sportivi con un calendario vario e variabile, e i compiti che vengono dati anche per il lunedì.

E’ vero che il cammino per arrivare alla Cresima è lungo, ma noi li attendiamo anche per giocare, vedere video su vari temi, film da commentare insieme, fare passeggiate o anche tentativi di allestimenti teatrali: l’importante è portarli a “fare gruppo”, cioè saper stare, giocare, parlare insieme, quindi diciamo loro: venite con assiduità perché “l’educazione di gruppo” è efficace e indispensabile come quella individuale nella vostra formazione giovanile.

I Catechisti di ogni gruppo hanno contatti con i genitori continui nell’invio di avvisi che riguardano la loro organizzazione di gruppo o per celebrazioni varie, inoltre i genitori interessati ai sacramenti vengono invitati a incontri guidati dal Parroco sul sacramento che i loro figli si accingono a ricevere, e organizziamo ogni tanto il sabato dei pomeriggi interi con cena per farli stare il più possibile insieme e avere la possibilità di conoscerli meglio.

Poi ciascun gruppo di catechismo organizza iniziative particolari come il far visita agli anziani in tempo di Natale portando loro un presente, piccole rappresentazioni in chiesa per feste particolari, lavorini da rivendere per donazioni mirate..

Sono ormai 15 anni che organizziamo il campeggio di fine anno agli inizi di luglio in montagna, è un momento molto amato dai ragazzi perché vivendo insieme per l’intera giornata hanno il tempo di conoscersi di interagire nei vari momenti sia ludici che formativi, sono giorni veramente importanti anche per gli animatori: si crea un clima sereno che invita a parteciparvi anche l’anno successivo.

Un altro momento atteso è la gita al parco giochi di Marina di Donoratico: il “Cavallino matto”, anche questa organizzata sempre con il nostro entusiasmo nel vedere la loro desiderata partecipazione.

Inoltre abbiamo l’adozione a distanza di una bambina brasiliana di 400 € l’anno supportata dai gruppi che ricevono i sacramenti.

Altre iniziative portate avanti da decenni sono la festa a Gesù Bambino nel periodo natalizio e il carnevale, organizzato negli anni in modi diversi, e partecipato anche da bambini e ragazzi che non frequentano la parrocchia e ciò è molto positivo.

Poi ci sono occasioni di collaborazione con altri gruppi della Parrocchia, come conla Caritas per la raccolta durante l’ avvento di fraternità di generi alimentari e con il gruppo Giovani coppie che porta avanti un progetto per un paese del Kenya con la costruzione di una scuola completa. Già un paio di volte i bambini si sono scambiati disegni e pensieri di auguri in occasione dei viaggi degli operatori, che effettuano ogni tanto per vedere come procede la loro opera di aiuto.

Ricordiamo anche che in passato abbiamo collaborato con il centro di ascolto.

 Inoltre abbiamo una cassa del gruppo che i catechisti si impegnano a incrementare allestendo banchini durante mercatini di paese, vendendo oggetti che ci hanno regalato ditte dei dintorni e anche molti lavorini fatti a mano da parrocchiane, che si impegnano molto e cogliamo l’occasione per ringraziarle vivamente. La cassa ci serve per finanziare le riviste che ci arrivano ogni mese,  l’acquisto di tutto ciò che serve alla catechesi: sedie, tavoli, tovagliame vario per le cene, inceratini per i tavoli, giochi come il calcio balilla di qualche anno fa, le varie merende nei momenti di ritrovo, bibite varie per i ragazzi, materiale per la pulizia dei locali e per organizzare ogni tanto serate come con Giosy Cento: cantantautore famoso nell’ambito religioso e capace di darci emozione con le proprie canzoni rivolte sempre a valorizzare il nostro rapporto con Cristo.